Gli anni Ottanta sono stati gli anni di Craxi perché, per gran parte di quel decennio, il psi e il suo leader, pur continuando a rimanere minoritari, riuscirono a promuovere se stessi e la propria proposta politica a un ruolo di centralità nel sistema. Questo avvenne in opposizione ai due maggiori partiti del tempo. In particolare il PCI, guidato da Enrico Berlinguer, combatté allora contro i socialisti, ma soprattutto contro Craxi, una battaglia durissima con una continuità che non ebbe mai tregua e che proseguì, altrettanto violenta, anche dopo la morte del leader comunista avvenuta nel 1984, anche oltre l’altra morte che colse Craxi nel gennaio del 2000 nel suo esilio tunisino. Perché il “duello a sinistra” ebbe questi esiti? Perché addirittura si inasprì dopo il 1989 e la svolta della Bolognina, di fatto allungando le sue ombre fino al nostro difficile presente? Tutti interrogativi cui cerca di rispondere il volume, in cui compaiono saggi di studiosi specialisti della storia politica italiana e testimonianze di alcuni tra i maggiori protagonisti di quelle vicende.
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